Gli imballaggi per i prodotti non alimentari possono essere di diverso genere e questo permette di creare una spedizione ottimale e di proteggere perfettamente ogni singolo tipo di prodotto.
Scopriamo ora quali sono le diverse tipologie di imballaggi e a cosa servono i suddetti, affinché si possa ottenere un risultato finale soddisfacente quando si deve effettuare una spedizione e si vogliono ottenere determinati risultati.
L’imballaggio non alimentare di tipo primario
La categoria principale che caratterizza gli imballaggi per prodotti non alimentari viene definita come primaria. Questa è definita in tal modo in quanto la suddetta è quella che avvolge separatamente ogni singolo prodotto, offrendo un primario livello di protezione.
In questa categoria rientrano diverse tipologie di imballaggi come, per esempio, i contenitori di plastica, che permettono di prevenire ogni tipo di urto al prodotto. La carta che reagisce e non si rovina con il contatto con l’acqua e l’umidità rientra in questa categoria di imballaggi, che permettono quindi di evitare che il prodotto possa subire dei danni nel caso in cui questo entra in contatto con i liquidi di ogni genere.
I contenitori in latta e vetro rappresentano delle alternative che permettono a tutti gli effetti di ottenere un buon risultato in termini di protezione: questi vengono usati per oggetti di piccole dimensioni e allo stesso tempo occorre considerare anche come questo tipo di materiale permette una conservazione ottimale del prodotto, che non viene alterato dalla polvere.
Il contenitore di cartone rappresenta poi un imballaggio primario che rientra tra le varie alternative che possono essere utilizzate: in questo caso le scatole di cartone riescono a offrire una buona protezione che riesce a garantire un successo perfetto specialmente se si tratta di prodotti che godono di una buona resistenza.
Da aggiungere anche la presenza dei fogli in pluriball, che riescono a offrire l’occasione di evitare che gli urti possano essere sinonimo di danneggiamento dei prodotti.
Gli imballaggi primari rappresentano un elemento fondamentale che riesce a garantire l’occasione di effettuare un trasporto o comunque di conservare in maniera impeccabile un prodotto, offrendogli una tutela completa senza temere eventuali aspetti negativi.
L’imballaggio secondario
Tra gli imballaggi per i prodotti non alimentari vi sono anche quelli che prendono il nome di imballaggi secondari.
Questi contenitori hanno uno scopo ben preciso, ovvero quello relativo alla protezione ulteriore del prodotto: per esempio una cassa di legno rappresenta un imballaggio secondario che incrementa il fattore sicurezza durante il trasporto o lo stoccaggio di un determinato prodotto, evitando quindi che questo possa essere in qualche modo esposto agli agenti atmosferici oppure che possa cadere e rovinarsi.
Gli imballaggi secondari possono essere utilizzati anche in un secondo caso, ovvero qualora sia impossibile utilizzare l’imballaggio primario: in questa circostanza occorre sottolineare come il suddetto tipo di confezione riesce a offrire l’occasione di conservare le diverse unità che, in alternativa, potrebbero essere vendute senza un imballaggio principale.
Tra le varie tipologie di confezioni che rientrano in questo gruppo, oltre alla già citata confezione di legno, vi sono diverse tipologie di imballaggi che godono di una resistenza più o meno elevata e che permettono a tutti gli effetti di ottenere un buon successo specialmente quando le merci devono essere conservate per lungo tempo oppure sottoposte a una spedizione.
I vassoi in plastica, per esempio, consentono di preparare le varie merci per una conservazione nel lungo termine, quindi si ha l’occasione di evitare che le merci possano essere sottoposte a un lavoro poco preciso.
Anche quelli realizzati con altri materiali hanno un compito similare, ovvero quello di raggiungere un buon livello di precisione specialmente durante la fase di lavorazione nel magazzino.
Come altro imballaggio secondario vi sono i contenitori di grandi dimensioni rappresentano un buon elemento che riesce a offrire quel grado di protezione che riesce a migliorare la gestione delle merci, facendo quindi in modo che il successo in termini di conservazione possa essere raggiunto senza riscontrare delle difficoltà.
Ovviamente la scelta su questo prodotto deve ricadere su un articolo che riesce a garantire non solo la migliore protezione possibile ma, allo stesso tempo, deve anche garantire l’occasione di incrementare il fattore praticità durante l’uso dell’articolo stesso.
Questo è un parametro che deve essere studiato quando si vuole creare un imballaggio di prima qualità che deve garantire il miglior livello di longevità possibile e soprattutto impedire al prodotto di subire dei danni nel breve o lungo termine, specialmente nel momento in cui tale merce deve essere sottoposta allo spostamento tramite spedizione.
L’imballaggio di tipo terziario
Come altra gamma di imballaggi che possono essere utilizzati e che permettono di conservare i vari prodotti non alimentari vi è la categoria degli imballaggi per il trasporto, i quali hanno uno scopo ben preciso, ovvero quello di elevare il grado di sicurezza nel momento in cui le merci devono essere spedite.
In questo caso non si parla quindi di un elemento fondamentale dato che alcune merci non vengono spedite ma vendute direttamente nel negozio: pertanto si tratta di un tipo di imballaggio che viene appunto messo in secondo piano specialmente se questo non assume un’importanza fondamentale.
Nel caso in cui si deve effettuare la spedizione, la prima tipologia di imballaggio che rientra in questa categoria è quello dei fogli di cartone ondulati e rinforzati.
Tale tipologia di materiale viene utilizzato per offrire allo strumento un grado di protezione ulteriore: il cartone viene inserito dentro l’imballaggio secondario per evitare che la merce, in caso di urti, possa subire dei danni e che il cliente possa ritrovarsi con un prodotto danneggiato, quindi che deve essere restituito.
Come altra varietà di imballaggio terziario vi è quello rappresentato dai pallet, che permettono di ottenere un aumento della stabilità della merce: il pallet serve per tenere immobile le varie casse, prevenendo anche in questo caso un danno del contenuto del pacco effettuato.
Da aggiungere anche come il pallet non è realizzato solo ed esclusivamente in legno, ma anche con altri materiali, spesso riciclati, che offrono quei pregi, ovvero incremento della stabilità e sicurezza durante il trasporto.
Gli imballaggi devono quindi essere in grado di migliorare il trasporto e per questo i suddetti vengono sottoposti a diversi controlli per valutare la loro stabilità e il fattore praticità, affinché sia possibile ottenere un buon risultato, quindi fare in modo che la merce non subisca danni e soprattutto che non si muova durante il trasporto.
Esistono poi gli imballaggi accessori, come le cinture per fissare la merce nel mezzo di trasporto, le etichette e diversi altri che offrono l’occasione di identificare con maggior semplicità quel tipo di imballaggio e quindi fare in modo che esso possa venire facilmente riconosciuto nel caso di trasporto o stoccaggio in magazzino.
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