Per noi italiani la pizza non è soltanto una tradizione centenaria intrisa di storia e di passione: è un vero e proprio partner di vita. Non riusciamo proprio a viverne senza, il nostro umore cambia se non ne consumiamo almeno una alla settimana e ci sentiamo male quando saltiamo il nostro sacro appuntamento con lei. La versatilità della pizza è da sempre nota in tutto il mondo: la si può consumare davanti alla tv, in pizzeria o approfittare del servizio d’asporto per mangiarla in comodità.

Proprio riguardo a questo servizio, nell’immaginario collettivo si è sempre vista la pizza inscatolata nei famosi contenitori di plastica o di cartone di forma quadrata esportati in tutto il pianeta, dall’Australia fino alla punta più estrema del Sud America. Non c’è un film, soprattutto americano, in cui non venga mostrato uno di questi cartoni. Perché è importante un inscatolamento adatto, specialmente per la pizza? E se ci fossero nuove idee di scatole per la pizza con nuovi formati e dimensioni? Scopriamolo insieme, partendo dall’importanza di una buona scatola per la nostra cara e amata pizza!

L’importanza della scatola

Troppo spesso si presta poca attenzione alla scatola contenente la pizza, considerandola solo un banale modo per trasportarla in sicurezza. Ci siamo mai chiesti i veri ruoli di una buona scatola? Una scatola che si rispetti deve innanzitutto porsi l’obiettivo di far riconoscere il luogo da cui proviene quella pizza: è infatti buon costume caratterizzare le scatole con delle semplici ma dirette stampe che raffigurino il preciso locale dove è stata sfornata quella pizza, a beneficio soprattutto del marketing e di una valida promozione pubblicitaria.

Inoltre, una buona scatola per la pizza dovrebbe trattenerne i sapori, gli odori, gli aromi e l’estetica; è fin troppo facile che, per qualsiasi motivo X, una pizza può perdere in sapore o in odore a motivo di un cattivo e sbadato inscatolamento, arrivando a destinazione non con il medesimo aspetto con il quale è uscita dal forno a legna. La tradizione della pizza passa anche dal suo mantenimento all’interno della scatola.

Inoltre, anche il materiale utilizzato è un parametro per definire un buon inscatolamento; esso, infatti, non dovrebbe opprimere la pizza, magari fornendole un retrogusto amarognolo dato dal contatto tra l’impasto e il materiale della scatola. Ecco perché, soprattutto negli ultimi tempi, c’è stata questa ricerca nell’utilizzare diversi materiali per inscatolare le pizze. Quali sono, ad esempio, alcune idee e formati di scatole per le pizze che sarebbero al passo coi tempi?

Alcune idee innovatrici per le scatole delle pizze

Qualche settimana fa un’azienda italiana ha messo a punto un contenitore per pizza in alluminio riutilizzabile; se nel nostro Paese questa soluzione sembra avanti anni luce con la tecnologia, oltre la Manica sembra essere considerata come l’invenzione del secolo. Infatti, il primo acquirente di questo nuovissimo prodotto è stata una pizzeria di Cardiff che ha iniziato ad offrire alla sua clientela le pizze d’asporto all’interno di questi speciali contenitori, scatenando la soddisfazione generale e aumentando sensibilmente il numero di richieste delle pizze.

Questo contenitore è realizzato al 99% di alluminio alimentare, testato anche per i prodotti gluten-free. Quali sono altre particolarità di questa idea di scatola? La parte di copertura superiore possiede alcuni fori utili a far uscire la condensa; all’interno questi fori sono coperti con una particolare carta in grado di assorbire l’umido. Che soluzione smart in grado di rivoluzionare il mercato delle pizze a domicilio! Perché questa idea funziona?

Uno dei vantaggi più apprezzati è la capacità di questa soluzione di mantenere inalterata la temperatura interna della pizza. Sono infinite le volte in cui siamo arrivati a casa con la pizza che sembrava presa direttamente dal Circolo Polare Artico! Questo tipo di inscatolamento sembrerebbe garantire una certa stabilità di calore; certo, non sostituirà mai i tanto amati cartoni per la pizza, ma ne costituisce senz’altro una validissima alternativa, poco ma sicuro!

Quali sono altre idee di scatole per la pizza?

Un’altra idea, questa volta made in Italy, ha visto l’intuizione tanto semplice quanto geniale da parte di due ragazzi italiani. Quale? Essi hanno aggiunto due bretelle al contenitore per la pizza in cartone, in modo tale da mangiarla senza dover necessariamente avere un tavolino d’appoggio. Il prototipo ha riscosso notevole successo, in quanto riconosciuto valido in termini di praticità, funzionalità e resistenza.

Quali potrebbero essere, invece, alcune idee di formati innovativi per le scatole della pizza? Siamo fin troppo abituati a vedere i contenitori 33×33 cm di forma quadrata, ampiamente utilizzati per poter inserire la pizza senza problemi anche se dovesse avere una forma piuttosto irregolare e non perfettamente rotonda. E se il contenitore fosse rotondo?

Alcuni formati di scatole delle pizze, infatti, sono in polpa di cellulosa aventi il nuovissimo formato rotondo: è essenzialmente un box biodegradabile e riciclabile che aderisce perfettamente alla forma rotonda e naturale della pizza. Il coperchio conferisce la sensazione di star aprendo una normale pentola da cucina, con tanto di manico sporgente al di sopra. Altro formato alternativo potrebbe essere quello rettangolare, per pizze dalla forma più allungata, utile, ad esempio, per pizze al metro o per pinse romane. Che dire, invece, dei materiali che si adattino all’ecosostenibilità e all’ambiente?

Scatole per pizze che sorridono all’ambiente

Oggi è ricercato sempre più frequentemente il packaging alimentare dall’elevata percentuale di ecosostenibilità. Quali sono alcuni materiali adatti? Sicuramente la pura cellulosa, materiale che non possiede contenuti di macero, ma che include inchiostri atossici a base d’acqua senza metalli pesanti. Inoltre, altro fattore da includere senz’altro è la biodegradabilità: c’è l’impellente bisogno di diminuire il quantitativo di plastica utilizzato per far fronte all’inquinamento ambientale che sta mettendo in ginocchio il pianeta.

Un modo per dare il proprio contributo nel farlo è partire da semplici contenitori per generi alimentari, come i contenitori per le pizze, che siano realizzati in materiali biodegradabili. Ecco perché la cellulosa o le fibre di canna da zucchero sono materiali che strizzano l’occhio all’ambiente e alla sua detossicazione; l’uso di materiali ecosostenibili non indebolisce il potere di conservazione della pizza o della sua temperatura, solo perché non viene usata la classica plastica o il classico cartone; anche materiali come la cellulosa sono in grado di mantenere calde le pizze appena uscite dal forno e di preservare la sua fragranza e il suo sapore.

La pizza è una regina: merita di essere trattata rispettandone la tradizione, la passione, le usanze e la bontà nota in tutto il globo. Perché non esportare nel mondo, oltre a tutto questo, anche idee innovative riguardanti nuovi formati e materiali utilizzati per le scatole che la contengono? Con un po’ di fantasia e spirito di innovazione ci si può sbizzarrire nel creare le più disparate forme di scatole per la pizza, magari traendo spunto da quelle che abbiamo esaminato, avendo sempre un occhio puntato sull’estetica in grado di catturare il cliente e il pensiero rivolto al rispetto dell’ambiente.